Comunicati stampa 2014
Aggiornato il Piano di Emergenza di Protezione Civile
L’aggiornamento, elaborato dai tecnici del Settore Tecnico Manutentivo è stato approvato nel Consiglio Comunale del 10 febbraio.
Con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento per il personale coinvolto nella gestione delle emergenze, l’aggiornamento si occupa di individuare nuove aree di accoglienza a seguito degli eventi sismici che nel 2012 hanno reso inagibili diversi edifici pubblici. Rimangono invece confermate le indicazioni in merito all’analisi dei rischi principali presenti sul territorio, ai ruoli ed alle funzioni assunte dal personale comunale coinvolto ed alle modalità di gestione delle varie fasi dell’emergenza.
Viene ribadito ancora una volta il ruolo di primo piano delle attività del Gruppo di Volontariato Comunale.
“Il Sindaco costituisce la prima autorità di Protezione Civile nel Comune, la più vicina al cittadino, ed ha la responsabilità di vigilare ed affrontare, con le risorse e gli uomini di cui dispone, le fasi di emergenza e di difficoltà” spiega il Sindaco Luisa Turci “L’approvazione del nuovo piano ci consente di poter predisporre di un modello operativo d’intervento per garantire prontezza di risposta da parte del Comune, congiuntamente con la Protezione Civile e le altre agenzie del territorio. Inoltre, per diffondere i contenuti del piano di protezione civile a tutti i cittadini, stiamo realizzando una brochure informativa che sarà scaricabile dal sito comunale e consegnata presso diversi negozi del territorio per essere distribuita gratuitamente”.
“Pane e Internet” a Novi di Modena
Dal mese di marzo 2014 prenderanno il via nel territorio del Comune di Novi di Modena i corsi “Pane e internet”” per l’alfabetizzazione digitale dei cittadini.
Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ed in collaborazione con il Comune di Novi di Modena, prevede la realizzazione di corsi di formazione gratuiti rivolti ai cittadini pensionati, immigrati, donne e a chiunque sia interessato ad apprendere l’uso del tablet e di internet.
I corsi, della durata di 20 ore, si svolgeranno presso la Sala Giunta del Comune di Novi di Modena, viale Vittorio Veneto, 16 – Novi di Modena (MO) da martedì 11 marzo.
I cittadini interessati potranno iscriversi ai corsi telefonando direttamente alla segreteria organizzativa del progetto al numero verde 800 590 595 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 oppure si potranno iscrivere online.
Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Cultura del comune di Novi di Modena.
Con la campagna “S-lottiamo” il Comune di Novi di Modena dice no al gioco d’azzardo
Sono diverse le azioni che l’Amministrazione Comunale intende mettere in atto per contrastare questo pericoloso fenomeno. Nel Consiglio Comunale del 10 febbraio sarà votata la sottoscrizione del “Manifesto dei Sindaci a contrasto del gioco d’azzardo” promossa dalla “Scuola delle Buone Pratiche – Amministratori locali per la Sostenibilità”. Dal giorno successivo sarà possibile sottoscrivere una raccolta firme presso gli uffici anagrafe del Comune volta a sollecitare l’emanazione di una legge di riferimento che dia un inquadramento normativo a tale fenomeno.
Martedì 11 febbraio alle 21.00 presso la sala Arci Taverna, si svolgerà una serata informativa, aperta a tutti i cittadini, sui rischi delle ludopatia e sugli strumenti da mettere in campo per combatterla.
“Con queste azioni vogliamo rendere esplicita la posizione di forte contrarietà dell’Amministrazione nei confronti del gioco d’azzardo” spiega il Sindaco Luisa Turci “Già lo scorso anno, attraverso gli sconti sulla TARES applicati agli esercizi commerciali che hanno dichiarato di non voler installare o hanno dismesso le slot, abbiamo intrapreso questa strada, per contrastare l’aumento della ludopatia, una patologia che colpisce persone di ogni età e di ogni ceto sociale, senza un identikit specifico.”
“A fronte di un fenomeno ormai dilagante, che coinvolge milioni di giocatori abituali, i Sindaci, quali garanti della salute, dell’incolumità pubblica e della sicurezza dei propri cittadini, sono privi di qualsiasi strumento normativo che possa regolamentare lo sviluppo di questa industria” continua il Sindaco “La grande adesione che sta avendo la sottoscrizione del “Manifesto dei Sindaci” in tutta Italia dimostra la forte necessità di un intervento a tutela di tutta la popolazione e non solo di quella attiva nel mondo del gioco”.
Segnali di ripresa dalle Politiche Giovanili
Ripartono le attività dei doposcuola e dei centri giovani sul territorio del Comune di Novi di Modena
«La riapertura di questi servizi dedicati ai giovani, in locali colpiti dal terremoto e tornati agibili attraverso percorsi di ricostruzione, è motivo di fiducia e orgoglio per questa Amministrazione - spiega l’Assessore alle Politiche Giovanili Dario Zenoni - mentre la grande sfida per il futuro sarà coinvolgere non solo i ragazzi ma anche le loro famiglie nella partecipazione ad incontri, confronti ed alle attività proposte nei centri».
Dalla prossima settimana, torneranno operativi sul territorio del Comune tutti i Centri Giovani ed i doposcuola. Il sisma è stato un grave colpo per questo servizio che, dopo un primo periodo passato in sedi di fortuna, inizia a ritrovare una certa stabilità e continuità di servizio. Anche dal punto di vista economico, con la crisi in atto, non è stato facile reperire le risorse sufficienti per sostenere le spese legate alle convenzioni in essere ma la convinzione dell’importanza di tale opportunità, ha favorito il superamento delle difficoltà. Questo grazie anche ai contributi stanziati per tali progetti dai Piani di Zona e da diversi Bandi Regionali (uno dei quali specifico per i territori terremotati)
Il servizio è stato riorganizzato cercando di cogliere le specificità e le opportunità con cui, ognuno dei tre centri, si è in questi ultimi anni caratterizzato. Già dallo scorso anno a S. Antonio il ripristino dell’agibilità dei locali della Parrocchia ha consentito di riattivare la convenzione per l’apertura del centro “PlayStudio” mentre, a Rovereto dal 7 gennaio è attivo il doposcuola presso i locali della Parrocchia che, tradizionalmente, hanno sempre ospitato tale servizio. A Novi il Centro Giovani ripartirà il 23 gennaio, attraverso un contratto di locazione per alcuni locali di proprietà privata, grazie ad una convenzione con la Coop “Aliante” di Modena che si occuperà delle aperture e della promozione di iniziative. Il servizio rimarrà in tale sede sino alla conclusione dei lavori del Polo Culturale previsto nell’area delle “Ex Scuole Collodi” i cui lavori inizieranno, presumibilmente nell’anno in corso, grazie all’importante investimento che la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha voluto intraprendere sul nostro territorio. Inoltre, verso la fine di gennaio attraverso una collaborazione con Auser ed Istituto Comprensivo, sarà attivato un doposcuola specifico per le Scuole Elementari di Novi, al fine di aiutare quelle famiglie che, per problemi di tempo e lavoro, hanno difficoltà nel seguire lo svolgimento dei compiti dei propri figli.
Passi avanti nell’assistenza agli anziani
Procedono i lavori per il ripristino e integrazione del servizio
In data 30 dicembre 2013 il Comune di Novi di Modena ha concluso l’acquisto di 20.000 metri quadrati di terreno agricolo, al prezzo di 200.000 euro, completamente finanziati da una quota delle donazioni pervenute al Comune con specifica destinazione da parte dei donatori, alla nuova Casa Protetta.
Il terreno è localizzato su via Don Minzoni a Novi, di fronte alla Caserma temporanea dei Carabinieri e comprende anche il filare di gelsi vincolato dalla strumentazione urbanistica vigente che sarà mantenuto all’interno della proprietà.
Il progetto al quale l’Amministrazione sta lavorando prevede una struttura per 70/75 posti, dei quali 40 già accreditati in quanto provenienti dalla precedente e sono in corso di valutazione da parte dei tecnici le modalità e le procedure con le quale attivare la fasi successive, fino al compimento dell’operazione.
Ci sono novità anche per quel che riguarda il progetto per la realizzazione degli appartamenti protetti, del centro diurno e dell’assistenza domiciliare, previsti sull’area occupata dalla vecchia casa protetta: l’ASP Unione Terre d’Argine ha predisposto gli atti necessari da inviare alla Regione per la conferma dei contributi previsti e darà avvio alle procedure di gara per la progettazione e l’affidamento dei lavori.
Si prevede l’accantieramento nella seconda metà dell’anno in corso.
Il sito del Comune di Novi, con una valutazione pari a 64/64, rispetta i dettami del decreto sulla trasparenza
Un problema di compatibilità informatica la causa per cui il sito comunale non ha raggiunto il massimo dei voti nella valutazione sull’Amministrazione Trasparente.
Da un analisi apparsa sui giornali di martedì 7 gennaio, che riporta lo stato di aggiornamento dei siti comunali della Provincia di Modena in merito al tema della trasparenza, la situazione del Comune di Novi di Modena è apparsa in sofferenza con un punteggio pari a 1 su 64.
Ma siamo ben lontani da una scarsa attenzione data a questo tema da parte di Tecnici ed Amministratori, il problema in questo caso è stato di natura tecnologica.
Il programma informatico “Magellano.pa.it”, utilizzato per capire quali Comuni hanno recepito i contenuti del Decreto Legislativo 33 (chiamato appunto “Decreto Trasparenza”), ha avuto problemi nell’interfacciarsi con il sistema operativo che gestisce il sito del comune novese, di recentissima realizzazione, durante il monitoraggio automatico del 28 dicembre.
In sostanza l’applicazione, probabilmente a causa nel nuovo linguaggio informatico usato dal sito comunale, non si è interfacciata correttamente con i contenuti riportati e quindi, non riuscendo a leggere i dati in esso contenuti, non ha attribuito punti. Da qui la bassa valutazione.
Il problema è stato segnalato ai tecnici informatici di competenza che, in data odierna, hanno risolto le criticità emerse, rendendo compatibili i due sistemi informatici. Subito dopo è stata riproposta la diagnosi attraverso lo stesso programma e la valutazione si è correttamente posizionata a 64\64.
Il programma triennale per la trasparenza e l’integrità, che costituisce una sezione del piano triennale anticorruzione, è in fase di avanzata elaborazione e le strutture tecniche competenti proporranno di avvalersi dal 2015, come strumento di valutazione sulla trasparenza, anche del programma “Radar Web” (proposto anch’esso dal Dipartimento per la Funzione Pubblica) che prende in considerazione un insieme più ampio di indicatori, rendendo più elastico lo strumento di valutazione.
Al contrario di quanto riportato sui giornali il sito del Comune di Novi rispetta i dettami del Decreto 33, è partito infatti diversi mesi fa il lavoro di riversamento dei dati sulla trasparenza. Questo trasferimento, che sarà continuamente da aggiornare e monitorare, non è ancora concluso ma è a buon punto e, consultando i contatti registrati dal sito, sta riscontrando un certo interesse da parte dei visitatori. Invitiamo quindi tutti i cittadini a consultare le pagine dedicate all’Amministrazione Trasparente per rendersi conto in prima persona della mole del lavoro svolto.