Novi di Modena: 145 mila euro già sul piatto per sostenere le aziende e i negozi del Comune.
“Una cifra importante già a disposizione dell’economia locale, per sostenere nei fatti e non solo con le parole, la linfa vitale del nostro comune: aziende, botteghe, attività commerciali e mercati” afferma il Vicesindaco e Assessore alle Attività Economiche Mauro Fabbri “Nella Giunta Comunale di venerdì 22 abbiamo approvato il rendiconto del bilancio 2019 e verificato le risorse con cui affrontare la crisi. Grazie allo spostamento in avanti e rateizzazione di alcuni mutui del 2020, abbiamo liberato risorse immediate. Questo lavoro ha portato a costruire un fondo da dedicare alla ripartenza del commercio locale. Una somma, già da ora disponibile, pronta per essere spesa o impegnata in tempi brevissimi”.
L’impiego del Fondo Ripartenza prevede due tipi di intervento: la defiscalizzazione e il sostegno alle attività economiche e commerciali.
La prima coprirà circa un terzo dell’importo e riguarderà una prima rapida defiscalizzazione, per azzerare la COSAP a bar, ristoranti, pizzerie, ecc, compresi gli ambulanti dei mercati, per tutto il 2020; inoltre saranno esentati tre mesi di pagamento della TARI a tutte le attività del nostro comune (commercio, artigianato e industria) che sono state chiuse durante la sospensione.
I restanti due terzi potranno essere valutati dopo un confronto con tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, come già anticipato dal Sindaco durante la conferenza dei capigruppo del 7 maggio. Ovviamente, la prosecuzione del confronto già attivo con associazioni di categoria e commercianti sarà fondamentale e necessario, per promuovere aiuti concreti e mirati alle reali necessità di ogni azienda del territorio.
Queste attività di sostegno proseguono il lavoro che ci ha permesso, per primi in Terre D’Argine, di riaprire al completo il mercato tradizionale già dal 19 maggio e dal 20 maggio la liberalizzazione degli orari di parrucchieri ed estetiste.
Inoltre stiamo ultimando uno studio preliminare per liberalizzare, in tempi brevissimi, l’occupazione di suolo pubblico, attraverso una semplificazione del procedimento amministrativo e per estendere lo spazio a disposizione dei negozi, nel rispetto della sicurezza ma anche dei diritti del vicinato.
Un ultimo aiuto concreto ai contribuenti, che hanno registrato motivate difficoltà economiche a causa della crisi Covid 19, riguarderà l’inapplicabilità di sanzioni ed interessi nel caso di versamento dell’acconto IMU 2020 entro il 30 settembre 2020, rispetto alla scadenza prevista per il 16 giugno 2020.
“Concretezza e immediatezza le nostre parole d’ordine” conclude il Sindaco Enrico Diacci “Il lavoro di confronto tra Assessori al Bilancio e alle Attività Economiche all’interno delle Terre d’Argine è importante ma, come Amministrazione, riteniamo essenziale avere immediatamente, cioè già da domani, la possibilità di intervenire concretamente per sostenere l’economia locale. Nel ribadire questa necessità, ritengo allo stesso modo fondamentale, informare cittadini e imprenditori nel massimo della trasparenza e dando loro fatti concrete e non promesse future. Per questo motivo, prima di uscire con le relative comunicazioni, abbiamo voluto aspettare il rendiconto del bilancio 2019, per conoscere l’importo preciso che metteremo già da oggi sul piatto. Quindi i soldi ci sono, la strategia di azione anche, ora si può veramente iniziare un percorso concreto e di risultato. La ripartenza si fa prima con i fatti e poi con le parole, non il contrario. E a chi dice che siamo in ritardo rispondiamo che in realtà siamo avanti di un bel pezzo, grazie al lavoro di confronto e coordinamento iniziato settimane fa e ai 145 mila euro che siamo già pronti ad impegnare concretamente”.