Il progetto, presentato alla cittadinanza mercoledì 2 ottobre al Palarotary di S.Antonio, costituisce l’esito del percorso “Novità”, la prima edizione del bilancio partecipativo del Comune di Novi di Modena.
Il percorso, attivato in via sperimentale, si è basato su due semplici concetti: 40.000 euro a disposizione e una sola e semplice domanda: come li spendiamo? Dopo quasi nove mesi e otto incontri con cittadini e associazioni, che spontaneamente hanno preso parte al percorso per un totale di circa settanta persone coinvolte, siamo arrivati al traguardo. Riqualificare l’area verde a fianco del Palarotary di S.Antonio con piante, spazi verdi polifunzionali, percorsi e attrezzature ludiche. Un'area dedicata al gioco, allo sport e allo svago che può offrire in autonomia i propri servizi o andare ad ampliare quelli del vicinissimo Palarotary, nel momento in cui viene utilizzato per feste private, eventi pubblici, fiere di paese o corsi.
“E’ stata una bellissima esperienza” afferma il Vicesindaco Mauro Fabbri “Lavorare a fianco dei cittadini è stato molto stimolante e responsabilizzante, gli stessi partecipanti hanno dato prova di grande senso civico votando ad unanimità un unico intervento su S. Antonio anziché tre progetti distinti sui tre centri comunali”.
Un altro grande punto di forza del percorso è stato il coinvolgimento del volontariato, non solo dal punto di vista della partecipazione ma anche da quello finanziario e operativo.
“Con grande gioia ho accolto la disponibilità di diverse associazioni del territorio che, spontaneamente, si sono impegnate nel contribuire economicamente a completare alcuni stralci del progetto o nel proporsi come soggetti operativi, per svolgere concretamente lavorazioni e manutenzioni” conclude il Sindaco Enrico Diacci “Un esempio reale che quando una comunità è unita e disposta a collaborare, il limite di quello che si può fare appare meno netto e definito, lasciando spazio ad un ulteriore aspetto: l’ottimismo. Un ringraziamento particolare va a Tiziana Squeri di Eubios, che ha condotto con simpatia e capacità tutti gli incontri, e al nostro ufficio tecnico per aver saputo cogliere, con competenza, i diversi spunti che sono emersi durante il percorso, traducendoli in un progetto ben fatto”.
Ora il percorso prevede che i prossimi passi siano quelli di confrontarsi concretamente con i soggetti che sono disponibili a collaborare con il Comune per realizzare le opere previste e prendersi cura nel nuovo spazio. Tra ottobre e novembre, sempre con la facilitazione di Tiziana Squeri, ci metteremo intorno a un tavolo con tutti gli interessati per trovare soluzioni concrete e percorribili.
Bozza del progetto.
Foto dell'incontro