Logo Comune di Novi di ModenaUn progetto innovativo del Comune di Novi di Modena e Fiab. I risultati di un sondaggio fra i genitori in vista di possibili interventi di miglioramento

 

La concentrazione davanti alle scuole di un elevato numero di autoveicoli, pedoni e ciclisti provoca rischi di incidenti, inquinamento e confusione nelle ore di entrata e uscita. Nell'intento di migliorare la situazione, l'Amministrazione Comunale di Novi di Modena ha avviato un progetto con cui intende favorire l'uso di mezzi alternativi alle automobili sui percorsi casa-scuola.

L'iniziativa è stata assunta dall'Assessore all'Ambiente, Lorella Gasperi, e ha portato al coinvolgimento della Fiab di Modena e delle associazioni di volontariato locale, oltre che delle scuole e delle famiglie interessate. Il primo passo si è concretizzato nell'attuazione di un'indagine per definire le attuali modalità di spostamento casa-scuola e la disponibilità a cambiare abitudini a favore dei mezzi ecologici.

La ricerca si è avvalsa di un questionario di 7 domande messo a punto dalla Fiab, recapitato alle famiglie nel maggio scorso e restituito compilato nell'80% dei casi. I risultati sono stati presentati agli istituti scolastici e ai genitori nel corso di recenti incontri pubblici, suscitandone l'interesse e incoraggiando l'Amministrazione a proseguire nel percorso avviato.

Qual è la situazione odierna? Il 48% degli studenti elementari e medi di Novi vengono accompagnati a scuola con l'automobile, pur abitando vicino ai plessi scolastici (il 58% a meno di 1 km). Seguono gli altri tre mezzi: a piedi (26%), in bici (18%) e trasporto pubblico (8%). L'impiego dell'auto viene giustificato principalmente per la comodità (22%) e per l'età dei ragazzi (22%), ma anche per l'insicurezza dei percorsi (traffico e mancanza di sicurezza 29%).

Tuttavia, i genitori 'aprono' all'ipotesi di non usare più l'auto: ben il 79% si dice disponibile a valutare le alternative proposte dal Comune. A quali condizioni? Vogliono più sicurezza (54%) o l'accompagnamento con adulto (24%). Il 17% chiede anche più sicurezza contro i furti delle bici. Impressiona la risposta al quesito sul possibile impegno diretto nel progetto comunale: l'83% dichiara di voler partecipare.

L'Assessore Lorella Gasperi ha valutato positivamente i risultati del questionario e ha dato mandato ai tecnici dell'assessorato di avviare la seconda fase, quella del monitoraggio dei percorsi casa-scuola. L'operazione verrà effettuata con la collaborazione dei tecnici della Fiab nelle prossime settimane. L'obiettivo è individuare interventi prioritari da realizzare all'inizio del 2017 per la messa in sicurezza dei principali tragitti, consentendone la fruizione da parte degli studenti prima possibile.

Per la Fiab di Modena si tratta del primo progetto di promozione della mobilità ciclistica e pedonale sui percorsi casa-scuola che si propone di affrontare organicamente tutti gli aspetti del problema della sicurezza: i percorsi, la segnaletica, il coinvolgimento dei vari soggetti sociali lungo i tragitti, il rapporto con la scuola, l'educazione alla mobilità sostenibile e all'autonomia personale. Sulla base dell'esperienza condotta a Novi, l'associazione formulerà un proprio modello di intervento che poi offrirà agli altri Comuni della provincia.

 

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