Nella mattinata di Mercoledì 28 gennaio, il Sindaco di Novi di Modena Luisa Turci ha incontrato nuovamente il Prefetto Michele Di Bari, dopo che già il rappresentante dello Stato era stato la scorsa settimana in Municipio per trattare di sicurezza ed ordine pubblico nel territorio delle Terre d’Argine.
L’incontro di martedì scorso tra i Sindaci dell’Unione, il Prefetto e i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio aveva sancito l’importanza della collaborazione tra queste ultime come strategia operativa: ciò deve coinvolgere anche i cittadini, perchè alzare il livello di sicurezza è dovere di tutti e nasce da una combinazione di elementi: ad esempio segnalare immediatamente ai Carabinieri la presenza di un’auto sospetta e segnarne il numero di targa, tenere una luce accesa quando si esce di casa, chiudere a chiave le porte e le finestre che danno all’esterno anche quelle dei balconi, tenere la borsa a tracolla quando si va in bicicletta, parcheggiare l’auto in un luogo illuminato ecc…
“Fin dal periodo dell’immediato post sisma – ricorda il Sindaco Turici - l’amministrazione comunale di Novi di Modena ha sempre posto particolare attenzione al problema, tanto da mettere in campo diverse strategie e risorse per mantenere alto il livello di sicurezza e per contrastare la microcriminalità. Il presidio di Polizia municipale (1 responsabile e 7 agenti) non è mai venuto meno al controllo diurno del territorio né ha trascurato il perseguimento di reati legati alle materie di competenza (19 notizie di reato nel 2014); nell’ambito del coordinamento dell’Unione significativa poi è stata la presenza della pattuglia serale, che lo scorso anno ha effettuato ben 460 controlli sul territorio novene”.
Da febbraio inoltre sarà operativo anche nel novese un nucleo specifico formato per contrastare situazioni di degrado nei luoghi pubblici (furti di velocipedi, atti vandalici, danneggiamenti, fruibilità dei parchi pubblici, ecc..) che opererà in borghese compatibilmente con le problematiche e criticità di ogni territorio. Il sistema di videosorveglianza, valido supporto sia preventivo che repressivo, a Novi comprende 5 telecamere, installate nei punti più sensibili come il Parco della Resistenza, i plessi scolastici, la Polisportiva e il cimitero di Rovereto.
La prossima settimana una delegazione di commercianti noveri incontrerà, su richiesta del Sindaco Turci, il Prefetto Di Bari per affrontare il tema della sicurezza, dopo gli ultimi atti di microcriminalità avvenuti sul territorio comunale e che hanno creato qualche preoccupazione. Una dimostrazione di attenzione per le problematiche del territorio novese da parte del rappresentante dello Stato che il Sindaco sottolinea positivamente.
Sicurezza a Novi: istituzioni in campo