Dal 2014 il Comune è impegnato nel promuovere forme di contrasto al gioco d’azzardo presso i pubblici esercizi.
Attraverso contributi economici, rivolti ai possessori di bar che decidono di non installare i cosiddetti “videopoker”, è auspicio dell’Amministrazione ridurre il numero di persone coinvolte in tale preoccupante fenomeno. I dati sono incoraggianti poiché dagli 11 soggetti interessati dal contributo del 2015 (nel 2014 si era applicata una riduzione sulla TARES) si è passati ai 13 dell’anno in corso. L’importo stanziato nel 2017 ammonta a € 2.730, per un contributo ad ogni singolo soggetto pari a € 210,00.
“La scelta da parte dei possessori di bar di non installare macchinette mangiasoldi va assolutamente premiata,” afferma Mauro Fabbri, Vicesindaco e Assessore alle Attività Economiche “poiché rappresenta una scelta che non guarda solo al proprio ritorno economico ma al bene collettivo di tutta la comunità”.
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