Sono dodici le associazioni del territorio novese che, in collaborazione con la ProLoco “A. Boccaletti”, organizzeranno tornei di calcetto, tennis, poker sportivo, dimostrazioni di abilità, momenti di intrattenimento ed eventi gastronomici, per raccogliere fondi da destinarsi alle popolazioni alluvionate della Provincia di Modena e della Sardegna.
La maratona di raccolta fondi, che ufficialmente inizierà il 29 marzo con la partenza dei primi tornei, si concluderà in una due giorni di sport, spettacoli, dimostrazioni e gastronomia previsti per il 5 e 6 aprile presso il centro sportivo “I Campetti” di Novi di Modena e la Palestra Comunale “Monia Franciosi”.
Il progetto vede una stretta collaborazione tra numerose associazioni con finalità ed ambiti di intervento molto diversi. Saranno le associazioni ANESER, Basket Novi e A.C.Novi a curare gli eventi sportivi, mentre la ristorazione sarà affidata ai veterani della forchetta con l’associazione Butasù e le sue classiche grigliate della Festa della Birra, il Gruppo Trattoristi con la tradizionale polentata (organizzata da diversi anni in occasione della Fiera di Ottobre) ed il famoso risotto della mondina proposto dal Coro in più occasioni.
La neonata associazione ludica “Novi Texas Holdem” curerà il torneo di beneficenza di poker sportivo mentre le associazioni Cinquepuntonovi, ANPI, Campo Angelina, Com. Orga “Monia Franciosi”, ARCI Contromano si occuperanno della logistica e della gestione delle attrezzature e delle risorse.
All’interno della manifestazione sono previste alcune partecipazioni a carattere sportivo tra cui spicca il pomeriggio di allenamento aperto a tutti in collaborazione con la Coop. Sociale Nazareno e la scuola di Karate Aneser-Leoni Team; inoltre è previsto un intervento di Emanuela Ori, Dirigente della Polizia di Carpi, sul tema del bullismo e femminicidio.
“E’ la prima volta che tante associazioni collaborano tra loro per organizzare ex novo un evento benefico” spiega Branchini Lia, Presidente dell’Aneser e tra i promotori del progetto “L’esperienza del terremoto ha insegnato a tutti noi sia l’utilità della solidarietà verso coloro che sono colpiti da calamità naturali che l’importanza del lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune”. “Inoltre mi piace pensare che i cittadini novesi, sostenuti da tutta Italia nell’affrontare l’emergenza post-sisma, si attivino per aiutare a loro volta coloro che sono in difficoltà” continua la Presidente “Perchè qui, nonostante le mille difficoltà passate e presenti, c’è ancora tanta gente che ha voglia di fare, di impegnarsi in un progetto e di collaborare con gli altri per promuovere il proprio territorio ed aiutare chi, in questo momento, sta attraversando difficoltà che purtroppo conosciamo molto bene”.