Comunicati stampa 2013
“La Fenice riapre le ali”
(02/05/2013)
«Abbiamo riaperto il bando Fenice per le attività commerciali delocalizzate a seguito del sisma - spiega il Sindaco Luisa Turci - Una nuova ed importante possibilità per i commercianti del nostro Comune che si sono dovuti trasferire».
La Giunta Comunale di Novi di Modena, con l'approvazione dell’apposita deliberazione all’interno della seduta dì giovedì 2 maggio, ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo, finalizzate alla copertura delle spese legate all'utilizzo di strutture mobili o prefabbricate, con i fondi messi a disposizione dalla Provincia di Roma per il “Progetto Fenice”, il cui protocollo d’intensa è stato sottoscritto in data 3 settembre 2012, utilizzando le risorse economiche, pari a circa 38.000 euro, che sono rimaste dopo avere pagato i contributi della prima scadenza.
«Sul nostro territorio esistono ancora diverse attività commerciali che hanno sostenuto spese legate all'utilizzo di strutture mobili ma che non hanno presentato domanda di contributo né con il bando Regionale e neppure con il “Progetto Fenice” promosso dal Comune - spiega il Sindaco Luisa Turci - inoltre le Associazioni di categoria ci hanno segnalato di attività che hanno de-localizzato dopo la chiusura dei termini di entrambe le misure, per cui si è deciso di riaprire il bando. La disciplina che regola l'accesso al finanziamento è la quella prevista per il bando precedente - continua il Sindaco - e consiste nella presentazione delle istanze di contributo con la possibilità di autocertificare le spese sostenute, salvo successiva presentazione dei documenti di spesa. Le domande sono sin da ora proponibili con termine ultimo fissato per il primo luglio compreso. Vorrei infine sottolineare l’importanza di questa ulteriore possibilità - conclude il Sindaco - per favorire tutte quelle imprese che hanno deciso, nonostante il sisma, di rimanere attive e di investire sul nostro territorio. L’intenzione, condivisa con tutte le associazioni di categoria coinvolte, è quella di continuare ad utilizzare al meglio tutte le possibilità a favore delle aziende, in questo caso, a quelle che ancora non hanno ricevuto alcun tipo di sostegno».
“Fatti il Centro Tuo” Assalto urbano nella notte di Lunedì 23 aprile”
(23/04/2013)
Una coloratissima sorpresa per tutti i cittadini novesi. Ottanta giovani. Mille palloncini. Un’ora di tempo per gonfiarli e sistemarli lungo le transenne che delimitano il centro storico di Novi. Questa è stata la sfida, lanciata nell’ambito del percorso di ricostruzione partecipata “Fatti il centro tuo”, che un gruppo di ragazzi, provenienti dal mondo dell’associazionismo, ha raccolto nella mezzanotte di lunedì 23 aprile.
L’idea è stata quella di lasciare un segno di speranza a tutti i cittadini novesi, un assalto urbano per ridare colore a quella Piazza che fino ad un anno fa era un crocevia di progetti e opinioni. E su tanti palloncini una scritta, un pensiero da condividere con la collettività per testimoniare che la ricostruzione non è ferma, sta andando avanti ma ha bisogno del contributo di tutti perché possa essere incisiva e concreta.
Questa mattina è stato quindi con stupore e sorpresa che gli avventori della Piazza, diretti al mercato cittadino allestito lì vicino, si sono imbattuti in un muro colorato di palloncini. Diversi sono stati i passanti che si sono fermati per leggere i messaggi lasciati dai ragazzi nella notte, scambiando con altri commenti ed opinioni in merito. Ed è così che, dopo mesi e mesi, in Piazza si sono rivisti gruppetti di persone ferme a parlare e chiacchierare. Un gesto di normalità quotidiana che, in questa situazione di straordinarietà, acquista nuovi connotati di speranza e condivisione.
“Ad alto tasso di Resistenza”
(15/04/2013)
Parte a Novi la lunga maratona che le associazioni di volontariato e l'Amministrazione Comunale di Novi di Modena percorreranno per celebrare la festa della Liberazione
“Ad alto tasso di Resistenza” non è soltanto il titolo dell'evento che apre le celebrazioni del 25 Aprile a Novi di Modena ma dà anche l'idea della lunga maratona che le associazioni di volontariato e l'Amministrazione Comunale di Novi di Modena percorreranno per celebrare la festa della Liberazione.
L’Associazione Volontari Campo Angelina, l’Anpi, l’Associazione Culturale “L’Aquilone” sono gli ideatori della rassegna che parte mercoledì 24 aprile, alle ore 17.30, con l’arrivo del Vespa Club di Mantova e del “Mi-Pa UniAmiamo l’Italia in Vespa e Libertà”.
Il Mi-Pa sono quattro quarantenni in viaggio in Vespa da Milano a Palermo dal 24 aprile al 1° maggio 2013 contro le mafie e per la libertà che hanno deciso di concludere la prima tappa del loro viaggio proprio a Novi di Modena cercando l’incontro con una comunità scossa ma non sconfitta.
Alle 19.00 inizia la serata, presso la sala Arci Taverna, in via Bigi Veles, 4. Alle 20.30 il palco vedrà protagoniste le donne: Ludovica Ioppolo, che si occupa di formazione, università e ricerca per “Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, presenta il suo libro “Al nostro posto. Storie di donne che resistono alle mafie”, in cui l’autrice intervista donne in lotta dichiarata contro la malavita organizzata. Al suo fianco una di queste: Cinzia Franchini, Presidente Nazionale della “Fita Cna”, una delle associazioni di rappresentanza degli autotrasportatori, prima donna con cariche importanti nel settore.
Alle 22.30 la serata continua con la “Veglia della Liberazione” che attraverso la lettura dei Principi Fondamentali della nostra Costituzione e di lettere dei condannati a morte della Resistenza alla quale sono stati invitati i Sindaci del cratere, si concluderà a mezzanotte circa con la distribuzione del “Pane della Libertà”.
Per giovedì 25 aprile è previsto il corteo, accompagnato dalla “Società Filarmonica Novese” per la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti, che si concluderà con l’intervento del Sindaco Luisa Turci e del Senatore Stefano Vaccari presso il “Parco della Resistenza” di Novi di Modena. La mattinata delle celebrazioni si concluderà con il Pranzo della Resistenza presso la sala “Arci Taverna”.
Infine va sottolineato il grande lavoro di coinvolgimento degli alunni delle classi medie sui temi della liberazione e resistenza da parte delle ANPI di Novi e Rovereto attraverso il classico “Giro dei Cippi” che si terrà nelle mattine del 22 e 27 aprile.
“Fatti il centro tuo!”
(12/04/2013)
E’ partito per il Comune di Novi il percorso partecipativo “Fatti il centro tuo!” per coinvolgere la comunità locale nella redazione del Piano della Ricostruzione.
L’Amministrazione Comunale ha avviato un vero e proprio laboratorio urbano dove tutti i cittadini possono dialogare, scambiarsi informazioni e formulare idee. L’avvio è stato reso ufficiale dall’assemblea informativa sulla LR 16/2012 (indetta il 10 aprile a Rovereto) e dalla presentazione della Dichiarazione di intenti dell’Amministrazione in Consiglio Comunale (un documento che inquadra il percorso in relazione a quanto le norme richiedono).
E’ già in corso la fase di attivazione (preliminare allo svolgimento del percorso) caratterizzata da incontri “a piccoli gruppi” e interviste dedicati a chi abita e vive il territorio: rappresentanti eletti, associazioni di categoria, figure tecniche, realtà sociali e culturali organizzate (associazioni e comitati), cittadini interessati. La modalità “a piccoli gruppi” e intervista consentirà a tutti di esprimersi in modo approfondito, col giusto tempo a disposizione, ed essere partecipi non solo del Piano per la ricostruzione ma anche nella definizione del percorso che lo accompagna”. L’obiettivo di questa prima fase è infatti quello di definire il progetto del percorso partecipativo, individuare i temi rilevanti, rendere evidenti i diversi punti di vista sulle questioni in gioco, condividere aspettative ed esigenze.
Il referente del percorso (facilitatore incaricato) avrà il compito di sollecitare tutti i soggetti, anche quelli che abitualmente non prendono parte ad assemblee o momenti di confronto pubblico, con particolare attenzione alle differenze di genere, abilità, età, lingua e cultura. In un percorso così importante per il futuro del territorio, non può mancare il contributo di bambini e giovani.
Oltre alle attività di volta in volta organizzate, durante l’intero percorso il referente sarà disponibile per i cittadini un giorno a settimana sempre il mercoledì dalle 8.00 alle 20.00, in modo da favorire la partecipazione anche di chi per propri impegni non potrà prendere parte alle attività più strutturate. Per questo mercoledì 17 aprile il referente è disponibile presso la ludotenda in via Tintoretto (giardino scuola d’infanzia “Agazzi”), mentre nei successivi sarà nelle frazioni in modo da rendere itinerante la presenza.
Le informazioni sul progetto, la scheda e le modalità di adesione, la dichiarazione di intenti dell’Amministrazione e i recapiti per contattare il referente del percorso sono disponibili sul sito internet del Comune e sulla pagina Facebook Help Novi-Rovereto-S.Antonio
5 per mille dell’Irpef a sostegno dei servizi agli anziani: per attrezzature e dotazioni tecniche da impiegare nella nuova casa protetta “R. Rossi”
(05/04/2013)
«A seguito degli eventi sismici che hanno distrutto la quasi totalità delle strutture a disposizione dei cittadini del Comune di Novi - spiega il Sindaco Luisa Turci - è volontà dell’Amministrazione provvedere alla ripristino di tutti i servizi rivolti agli anziani, in particolar modo quelli gestiti dalla Casa Protetta “R. Rossi. L’edificio ha subito gravi danni che ne comporteranno la demolizione - continua il Sindaco - Il progetto prevede la ricostruzione dell’edificio per ospitare un centro diurno e struttura assistita per anziani autosufficienti. Sono inoltre in corso valutazioni, condivise con l’Azienda dei Servizi alla Persona e la Regione Emilia Romagna, per la costruzione di una nuova struttura residenziale per anziani, più ampia rispetto alla precedente e rispondente agli aumentati bisogni della popolazione anziana del nostro Distretto - conclude il Sindaco - Ed è a tal proposito che informiamo i cittadini di questa importante possibilità, per poter partecipare, con la destinazione del 5 per mille dell’Irpef al Comune di Novi, ad un progetto sociale significativo per la nostra comunità».