Al 23 dicembre ammonta a € 14.092.123,49 l’importo totale dei contributi concessi con le “Cambiali Errani” per la ricostruzione privata, di questi € 6.305.334,39sono stati liquidati alle imprese.
E’ un dato significativo quello che chiude il 2013. Un anno sicuramente denso di eventi, lavoro e tenacia, che si conclude, negli ultimi mesi dell’anno, con la registrazione dei parziali più alti assegnati attraverso le “Cambiali Errani”, rispettivamente € 2.800.000 per il mese di novembre e € 2.900.000 per dicembre.
Il lavoro di confronto, consulenza e aggiornamento che i tecnici comunali hanno messo in campo per consentire di sfruttare nel migliore dei modi la procedura finalizzata all’ottenimento e liquidazione dei contributi, ha fatto sì che il Comune di Novi sia tra i Comuni del cratere che ha liquidato alle aziende una delle cifre più alte in riferimento agli Stati di Avanzamento Lavori presentati dai tecnici privati.
Anche la diffusione e la pubblicazione delle informazioni inerenti alla ricostruzione ha riscontrato diverse novità durante il corso dell’anno: dalla costituzione di un nuovo sito comunale che pubblica in modo trasparente tutti i dati ai pannelli informativi esposti nelle 3 piazze ed aggiornati mensilmente. Questo tipo di comunicazione comporta un grande lavoro di analisi e coordinamento tra diversi uffici ma il numero dei contatti, registrati dalle pagine del sito comunale dedicate a tali argomenti, confermano l’importanza delle informazioni veicolate.
“Queste attenzioni e scelte operative, messe in campo nell’arco dell’anno” spiega il Sindaco Luisa Turci “hanno un duplice effetto. Dal punto di vista dei contributi il liquidare alle imprese gli importi richiesti nel più breve tempo possibile consente alle stesse di incassare le spese di cantiere, creando effetti positivi sull’economia mentre; dal punto di vista della trasparenza penso che l’informazione sia un diritto al quale tutti i cittadini debbano poter accedere quindi, il pubblicare mensilmente i contributi inerenti alla ricostruzione privata, a cui si aggiunge la pubblicazione dei Contributi di Autonoma Sistemazione, di quelli che riguardano i traslochi e i depositi e di quelli concessi alle aziende, spero aiuti i cittadini nell’aggiornarsi in maniera responsabile e diretta sull’andamento del dopo terremoto”.