Dopo l’uscita di diversi articoli sulla stampa locale riguardo alla situazione della sicurezza a Novi, l’Amministrazione intende fare il punto sulle attività di presidio del territorio e di sicurezza urbana svolte all’interno del Comune.
Sicuramente, nei primi mesi dopo il sisma, il nostro territorio, come gli altri del cratere, ha subito un abbassamento dei livelli di presidio del quotidiano operato dalle diverse forze dell’ordine, impegnate in primo luogo in attività di sostegno alla popolazione e secondariamente alla riorganizzazione delle attività e della sedi di lavoro.
In breve tempo però, la Polizia Municipale della territoriale Novi (1 responsabile e 8 agenti), ha ripristinato la propria attività di controllo, con il coordinamento del Comando dell’Unione Terre d’Argine di cui la territoriale stessa fa parte. Sono ripresi i controlli ambientali amministrativi (regolamento urbano) e soprattutto stradali, in particolare dove la viabilità è più critica a causa degli edifici prospicenti danneggiati dal sisma, dove per tanto è necessario che le regole e i limiti di velocità siano rispettati in modo rigoroso. In relazione a queste attività, nei primi 4 mesi dell’anno sono state contestate 604 violazioni, ritirate 12 patenti e 7 carte di circolazione con 4 sequestri di veicoli.
Oltre al lavoro sulla sicurezza stradale, di fondamentale importanza sono le azioni di contrasto all’illegalità effettuate dagli agenti della PM che ad oggi hanno effettuato 8 denunce penali per detenzione impropria di armi e guida in stato di ebbrezza.
La progressiva rivitalizzazione dei centri di Novi, Rovereto e Sant’Antonio e la ripresa delle attività commerciali in diverse zone del Comune, ha riportato in primo piano il tema della vivibilità degli spazi pubblici. Un esempio su tutti il Parco della Resistenza che, abbandonato per il periodo invernale, era divenuto luogo di ritrovo di spacciatori, ubriachi e bivaccatori di vario tipo. Attraverso un controllo costante operato da fine marzo da parte degli agenti di PM in stretta collaborazione con i Carabinieri di Novi si è potuta ripristinare una sana fruibilità dell’area. Alcune denunce per spaccio,l’arresto di uno spacciatore da parte dei CC, l’allontanamento di persone equivoche, il sequestro di alcuni veicoli, il ritiro di patenti e una maggior visibilità sono state e sono le azioni messe in atto per contrastare tale degrado.
L’Amministrazione di Novi è fermamente convinta che, al fine di aumentare la sicurezza sul territorio e la percezione di sicurezza, sia di fondamentale importanza, accanto a misure repressive, svolgere attività di animazione del territorio e di prevenzione: vivere i luoghi della socialità come mezzo di controllo reciproco di ogni cittadino sul territorio. Proprio per questa ragione la Polizia Municipale dà pieno sostegno alle manifestazioni culturali che si svolgono sul territorio, sia per lo svolgimento in sicurezza delle stesse, sia intervenendo con attività proprie di educazione e sensibilizzazione di adulti e ragazzi, come è avvenuto sabato 11 maggio durante la manifestazione “Mercadellandia”.
Ancora, si ricordano gli incontri sul tema “S.o.s truffa come prevenire furti,truffe ed altri reati nelle abitazioni” tenuto da Federconsumatori, Polizia Municipale e Spi - Cgil e le lezioni di educazione stradale presso le scuole elementari di Novi e Rovereto.
Tutte queste attività sono portate avanti nella consapevolezza che la ricostruzione passa attraverso tanti livelli: dall’informazione alla prevenzione, dall’animazione dei centri, all’educazione. La repressione da sola non risolve il problema né crea sicurezza, ma la collaborazione e l’impegno civile di ognuno sì.
Giulia Olivetti
Assessore alla PM Comune di Novi di Modena